Eventi

 


MVF 25° Eventi – Cinema, arte, letteratura, musica

Mercoledì 7 settembre 2022
Stella Cilento – Casa della Musica

La Casa della Musica di Stella Cilento, due piccole stanze in cui, a partire dagli anni “60 e fino agli anni “90, il maestro Antonio Massanova teneva le sue lezioni del Corso di Orientamento musicale,

 

La Casa della Musica è uno spazio privato aperto alla comunità per volontà della famiglia del maestro Massanova al fine di recuperare uno scrigno della memoria collettiva.In questo spazio, per quasi trent’anni, sono state educate alla musica generazioni di ragazzi che successivamente venivano a far parte della Banda del paese. Le lezioni avevano,ogni anno, una durata semestrale; in questo periodo Via Garibaldi, la via dove insiste questo spazio esclusivo, si trasformava in una fucina di giovani talenti, che giocavano spensierati e felici nell’attesa di fare la propria lezione. Il mediterraneo Video Festival  nella sua tappa a Stella Cilento ha deciso  di  dimorare con un evento in questo spazio  della memoria  con  un  evento dal titolo.

10:00 – Quando la banda passò – incontro con il M°. Alessandro Schiavo e il M°.  Jamal Ouassini

Il viaggio di Ziryàb. Incontro di musica e narrazione con Jamal Ouassini

Una storia antica quanto il mondo: un uomo, un musicista, Ziryab, dall’Oriente approda in Spagna, rivoluzionando usi e costumi. Compositore, cantante e gran virtuoso di liuto, attivo presso la corte di Baghdad intorno all’800 d. C., non
sfugge alle invidie del suo Maestro: il grande Ishàq Al Mawsili il quale, resosi conto di essere stato superato in bravura e talento dall’allievo, invita quest’ultimo all’esilio. Qui inizia il lungo e produttivo viaggio di Ziryab; da questa vicendatrae origine questo spettacolo dove Jamal Ouassini intreccia racconti tra l’antica vicenda e l’attualità, alternando alla narrazione momenti di esecuzione musicale, spettacolo che si rivolge alle scuole medie inferiori e superiori, università e centri culturali (biblioteche, teatri etc.). La finalità del progetto è quella di illustrare come la cultura di ogni luogo e di ogni epoca è frutto di contaminazioni e di incontri fortuiti. Nel corso di questa rappresentazione saranno presentati strumenti musicali di varia provenienza che già dal Medioevo “viaggiavano” insieme ad arabi, ebrei e altre popolazioni
nomadi, approdando dapprima in Andalusia, in seguito in Sicilia, per poi diffondersi nel resto dell’Europa. Basti pensare ai Trovatori che cantavano monodie accompagnate da strumenti come la ribeca (dall’antico rabab arabo), all’introduzione del liuto (l’oud arabo) nell’Europa medievale e rinascimentale, all’impiego della ciaramella (zurna,
strumento a fiato turco) ad opera dei giullari di corte, per non parlare delle tante forme e strutture musicali di ascendenza orientale che dal Medioevo gettano le basi per lo sviluppo della grande scuola musicale occidentale.

Ziryàb è partner ufficiale del Festival

 

 


 

Eventi speciali / Meeting session

MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE 2022
STELLA CILENTO (SA)

[Fraz. di Amalafede – via Cairoli “Borgo Antico”]

12:45 – Presentazione del libro Res Naturae di Erbe selvatiche, Magie e Ben Essere

Anais Di Stefano incontra l’autrice del libro Daniela Di Bartolo introduzione musicale di Aradia

 

 

Res Naturae, di erbe selvatiche, magie e ben essere” In questo secondo lavoro, “Res Naturae , di erbe selvatiche, magie e ben essere”, Daniela Di Bartolo ci mostra come potere operare in simbiosi con il mondo vegetale e trarne i giusti insegnamenti; vuol dire tradurli in una pratica di vita atta ad evidenziare quegli aspetti attraverso i quali si stabilisce una relazione osmotica secondo il principio del dare e avere; questo consente, a coloro che si applicano coscientemente, di ricevere da Madre Natura quei rimedi e quei benefici necessari per ristabilire una condizione di salute e benessere adeguati, quindi una esistenza più o meno serena. A volte si fa molta fatica a raggiungere questo stato, presi come siamo da un sistema di vita in cui spesso prevale uno spirito di separazione e di divisione oltre alle tante difficoltà che si incontrano nel proprio percorso di vita. Difficoltà, unita a volte anche alla precarietà, che fanno sì che in molti, tanti individui, prevalgano lo sconforto e la rassegnazione; ciò è comprensibile, ma mettendo in pratica i suggerimenti che Daniela ci propone nel suo libro si possono cogliere i linguaggi del mondo vegetale e percepirne l’amore impersonale che vuole trasmetterci, così da indicare il modo più adatto per superare, dove è possibile, gli ostacoli che impediscono di avere un equilibrio psico-fisico soddisfacente. Si rinnova, nello stesso tempo, la fiducia e l’ottimismo di cui abbiamo tanto bisogno per continuare a vivere, a dispetto delle avversità.
Daniela si è fatta portavoce e interprete di questo legame con la nostra Madre Natura, grazie alla sua grande passione e alla perseveranza dimostrata con il suo lavoro di ricercatrice. Speriamo che il suo messaggio giunga a tutte quelle persone che siano animate da una sincera aspirazione alla realizzazione di un mondo giusto e migliore in sintonia con gli autentici valori che la Vita ci insegna continuamente.
Michele Bellavia, Edizioni Ester (08/2022)

Daniela Di Bartolo – Donna delle Erbe, ricercatrice iero ed etnobotanica, artista e scrittrice. Nata a Como da genitori del centro-sud, a partire dai 18 anni gira per l’Europa. Dopo un lungo soggiorno all’estero, dal 2003 vive tra il centro-sud Italia e la Germania. Dal 2009 si occupa di selvatico. Dal 2012 diventa raccoglitrice ed inizia a divulgare in tutta Italia esperienze e conoscenze sulla sua grande passione per le erbe officinali ed il suo stile di vita essenziale. Dal 2015 arriva in Abruzzo, dove porta avanti progetti di arte, autosufficienza. Nel 2021 ha pubblicato il libro “Hai mai annusato il fiore di Lunaria”? Inno alla Cura, all’Essenzialità e alla Bellezza

 


 

MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE 2022
STELLA CILENTO (SA)

16:00 – Dimorami l’arte * – L’arte trova dimora nella Comunità ospitante

Il Mediterraneo Video Festival propone delle “dimore dell’arte” un esperienza di incontro , di dialogo tra l’arte a 360° e le  comunità del Cilento che ospiteranno i percorsi dell’edizione di quest’anno. Un vero e proprio viaggio all’ insegna di proiezioni, dibattiti, eventi, laboratori emozionali  nelle splendide cornici il Parco Nazionale del Cilento sa  offrirci. Suonare gli spazi, Innesti, Segni Migranti,I Segnavia delle favole, i workshop di ceramica, Il filo delle storie sono le tracce  che il festival proporrà e lascerà lungo il suo percorso

[Fraz. di San Giovanni – piazzetta “Trappito di miezzo”]

17:00 – Workshop del ceramista Umberto Ligrone  una laboratorio per illustrare la  tecnica paper clay è previsto il coinvolgimento diretto di chi vorrà partecipare.

Umberto Ligrone nasce a Stella Cilento l’11 aprile 1950. La sua ricerca artistica non si esaurisce nella sperimentazione delle potenzialità espressive dell’olio, steso ora con le tenui trasparenze atmosferiche, che dilatano lontani orizzonti, o scoprono nicchie d’ombra tra assolati casolari, ora con i vibranti e materici spessori della spatola, per costruire l’intreccio degli ulivi nodosi, dei campi di girasoli, di vecchi muri di pietra.

Scopri di più sull’autore

 

MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE 2022
STELLA CILENTO (SA)

17:30  [Fraz. di San Giovanni – piazzetta “Trappito di miezzo”]

Lo scultore Renzo Vassalluzzo guiderà un laboratorio di modellazione narrato. Aperto a tutti i presenti dove si potranno realizzare “I Segnavia delle favole” in argilla ed ingobbi.

Renzo Vassalluzzo, nato a Vallo della Lucania (SA) il 19/08/1975, ha studiato scultura, modellato e disegno a Roma e Londra. Si è specializzato nella lavorazione del marmo a Thassos, in Grecia. Ha studiato ceramica e lavorazione al tornio presso maestri d’arte ad Ariano Irpino (AV) e Vietri sul Mare (SA). Lavora in proprio e collabora dal 2019 con la Fonderia Nolana per la realizzazione di progetti di arte contemporanea.

Abitare relazioni 

 

MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE 2022
STELLA CILENTO (SA)

18:00  [Fraz. di San Giovanni – piazzetta “Trappito di miezzo”]

Innesti – Incontro con  l’artista ceramista Alessandro Mautone

L’artista realizzerà un sua opera un  innesto contemporaneo  della sua arte per la comunità  di Stella Cilento.


Alessandro Mautone, artista eclettico, nato a Napoli nel 1950,  si diploma alla Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti della città e si dedica alla pittura, alla scultura, al disegno, alla grafica e alla scenografia.Mautone si avvicina alla terracotta, negli anni Settanta e all’inizio degli anni Novanta conosce, tramite il comune amico Alberto Sassone, Lucio Liguori che, insieme ai fratelli Pasquale e Domenico, è titolare di uno studio di ceramica artistica a Riato, località nei pressi di Vietri. Nel laboratorio dei fratelli Liguori l’artista realizza alcune importanti opere in terracotta smaltata, manufatti dal carattere arcaico di grandi dimensioni e di grande fascino.
Nel 1994 presenta alcune sue ceramiche alla rassegna “Viaggio attraverso la ceramica” di Vietri e nel 2007 è a Grottaglie nell’ambito della mostra “Il mito di Venere”.

MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE 2022
STELLA CILENTO (SA)
[Castello Vassallo]

19:00 – Suonare gli spazi – Performance musicale dove  i musicisti con le loro  esibizioni musicali  valorizzano  i luoghi che diventano scenari aperti  con il quintetto di fiati diretti dal M° Alessandro Schiavo con partecipazione straordinaria del M° Jamal Ouassini

 


 

GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2022
Mandia – Ascea (SA)

12:00  Studi sull’acqua  meeting session con Silvana Pagliuca

Ricercatrice presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (ISAFoM)

I “Santuari dell’acqua potabile” sono rappresentati da massicci carbonatici definiti acquiferi principali che, con le specifiche caratteristiche litologiche e di permeabilità, riescono ad immagazzinare le acque di precipitazione annuali e le restituiscono come sorgenti perenni che da anni alimentano i nostri acquedotti per garantirci un bene prezioso, l’acqua potabile.

Mandia – Sorgenti Pantane

GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2022
Mandia – Ascea (SA)

Le Masterclass del Mediterraneo Video Festival, una serie di lezioni che trattano di regia, cinema documentario, scrittura creativa.Le lezioni sono totalmente gratuite per i partecipanti, ma rappresentano una preziosa occasione per apprendere direttamente da professionisti i segreti di questo mestiere

Largo  Chiesa San Giovanni Battista

18:00  –Masterclass  sulla scrittura – La parola  liquida con il regista  Antonio Vladimir Marino

L’acqua del fiume scorre in una forma inafferrabile ed è in continuo movimento così come il narratore è sempre alla ricerca della forma e delle parole più giuste per esprimere il suo racconto.L’incontro-confronto per “immergerci” nell’acqua alla ricerca dei racconti che abbiamo dentro.

Antonio Vladimir Marino

E’ stato assistente alla regia sui film And Quiet Flows the Don di Serghey Bondarchuk, prodotto dalla Mosfilm, e Gold di Fabio Bonzi. Ha lavorato come assistente/traduttore per registi come Artur Aristakisyan, Herz Frank, Andrei Novosiolov, Zvigilskii, Blank. Ha tradotto dal russo all’italiano i dialoghi per i film di Aleksandr Sokurov, Kira Muratova, Aleksey Fedorchenko, Andrei Tarkovsky. Ha diretto quattro cortometraggio: Gorgheggi, Fortunae mobilitas, Che gioia!, Una passione non trascurabile. L’ardore dei timidi è il suo esordio nel lungometraggio.

18:30 – Luoghi d’acqua [Sorgenti Le Pantane]

GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2022
Mandia – Ascea (SA)
Borgo San Pantaleo

19:00 Suonare gli spazi M°. Jamal Ouassini e Luca Cioffi

Jamal Ouassini, violinista, compositore e direttore d’orchestra, fondatore di numerosi progetti musicali, protagonista di un’intensa attività concertistica e seminariale nell’ambito della musica tradizionale, in particolar modo dell’area mediterranea. Per il Festival Di Nuovo Musica Teatro Valli (Reggio Emilia) ha curato la redazione di due saggi sulla musica arabo-andalusa. Come direttore e violinista dell’Orchestra Arabo-Andalusa di Tangeri pubblica il doppio cd “Incontro a Tangeri”. Quadri musicali tra cultura araba, cristiana ed ebraica, con la presentazione dello scrittore Tahar Ben Jelloun. Nell’ambito della V edizione internazionale del Mediterraneo Video Festival, Jamal Ouassini riceve il premio speciale CICT Unesco per l’opera “Incontro a Tangeri”, quadri musicali tra cultura araba, cristiana ed ebraica. Fonda il “Jamal Ouassini Ensemble”, pubblicando un disco live.

Luca Cioffi è un percussionista esperto dotato di basi tecniche che spaziano dalla classica alla musica indiana. Inizia da adolescente a studiare musica cubana, per poi aprirsi alle sonorità mediorientali. Ha vissuto in Grecia e in India, dove approfondisce lo studio delle percussioni tradizionali.

 


 

Venerdi 9 Settembre 2022
Ascea Capolouogo –  Palazzo De Dominicis–Ricci

ACM –  Archivio delle Culture Mediterranee presenta  Mediterraneo Video Festival  25 th: Ricordi ed emozioni in mostra dal 9 Settembre al 9 ottobre 2022 presso sede ACM (Palazzo De Diminicis – Ricci).

Le Masterclass

Il Mediterraneo Video Festival vuole regalare a tutti coloro interessati al mondo del cinema un’importante opportunità formativa. Nel corso dei suoi 25 anni, infatti, il festival ha collaborato con numerosi registi di rilevanza nazionale e internazionale, i quali film sono stati proiettati sui nostri schermi in concorso o fuori concorso.In questa edizione abbiamo chiesto ad alcuni dei più rappresentativi registi che hanno collaborato a vario titolo col festival di condividere il loro know how: nascono così le Masterclass del Mediterraneo Video Festival, una serie di lezioni che trattano di regia, cinema documentario, scrittura creativa. Le lezioni sono totalmente gratuite per i partecipanti, ma rappresentano una preziosa occasione per apprendere direttamente da professionisti i segreti di questo mestiere. Esse alterneranno momenti teorici a momenti di confronto, proiezione e analisi dei film.

 

 

Masterclass di Dimitri Petrovic

9 Settembre – Palazzo De Dominicis – Ricci, Ascea – h  10 :00 (in inglese);

11 Settembre – Palazzo De Dominicis – Ricci, Ascea – h 14:00 (in inglese).

“Through this masterclass, I want to explore the links that unite fiction and documentary. Based on excerpts from my filmography, I will show the evolution of my staging in my documentaries and the anchoring of reality in my fiction projects”.

“Attraverso questa masterclass, voglio esplorare i legami che uniscono finzione e documentario. Sulla base di estratti della mia filmografia, mostrerò l’evoluzione della mia messa in scena nei miei documentari e l’ancoraggio della realtà nei miei progetti di finzione”.

Masterclass di Antonello Carboni

9 settembre – Palazzo De Dominicis Ricci, Ascea – h 14:00;

11 Settembre – Palazzo De Dominicis Ricci, Ascea – h 10:00.

Ha presentato in Italia e all’estero i suoi documentari e ha ottenuto diversi riconoscimenti e premi in varie occasioni. Tra le più importanti ricordiamo la sua partecipazione a: Festival Internazionale di Singapore, American Film Institute di Washington, Mondial Social Forum di Porto Alegre. Come fotografo, sui popoli africani, europei e mediorientali ha presentato collettive e personali in diverse località italiane, tra le più importanti Roma e Spoleto.

 


 

 

SABATO 10  SETTEMBRE  2022
TERRADURA -ASCEA (SA)

 

10:00  XX Simposio dell’Ozio Creativo :  Xenia – ospitalità, accoglienza.

In occasione della sua XX edizione, una cifra tonda, una bella storia, il “Simposio dell’Ozio creativo” il 10 settembre sbarca – dopo 10 anni di incontri periodici tenuti nei pitagorici  Campi flegrei, tra Cuma, Baia, Pozzuoli e Posillipo – nel verde Cilento e,  più precisamente, nella frazione di Terradura, a poca distanza da Velia, l’antica Elea pitagorica. I Simposi dell’Ozio creativo nascono dalla curiosità di vivere e sperimentare quanto raccontato da Domenico De Masi nel suo omonimo libro. Ozium da contrapporre a Negozium, in chiave greco-romana.
Ma ora Ozio creativo, che praticando “la leggerezza”, la lentezza, appunto, crea, genera, “produce” pensiero, bellezza, gioia, rapporti. E poi, frutti nel tempo di tutto cio’. E ce ne saranno, in tal senso, Storie da raccontare… L’invito a tenere un Simposio dell’Ozio creativo nel Cilento viene lo scorso anno dalla Comunità di Terradura nell’ambito del Mediterraneo Video Festival, guidato da Maria Grazia Caso. Una fusione che si presenta foriera di grandi risultati creativi.Il Tema del XX Simposio dell’Ozio creativo, sarà: l”Ospitalita’, intesa a 360° e in particolar modo come la Xenia greca. L’ospitalità sacra, protetta dagli Dei, dunque, come raccontata da Omero; ad esempio quella  di Nausicaa e dei Feaci nei confronti di un Odisseo naufrago e misconosciuto. Emigrante ormai nudo e sparito. Dietro ogni Ospite ci può essere la presenza di un Dio, come ben sanno, e ancora praticano i popoli della Magna Grecia. Ripercorrendo il percorso dei Focei e dei pitagorici, ci ritroveremo sotto gli ulivi ad oziare, discutere, poetare, cantare, danzare per un intero giorno. Ancora una volta da Cuma verso Elea. Un Format di successo quello del Simposio dell’Ozio creativo, ideato e curato negli anni con l’aiuto di tanti amici appassionati.
Gli ingredienti di questo format?
L’ozio, innanzitutto, praticato e condito dalla creatività spinta degli stessi ospiti; il Luogo, sempre evocativo, carico di Bellezza; la lieve Leggerezza di Calviniana memoria; la Lentezza come Valore da contrapporre al veleno della imperante velocità; il Dono, o i Doni, materiali o immateriali preparati dagli Ospiti, strettamente legati al Tema, da scambiarsi in libertà durante un’intera giornata, dall’alba al tramonto, a costruire un Pensiero e un Sentire collettivo di una Comunità provvisoria, come la definirebbe Franco Arminio.
Alcuni Ospiti particolari costituiranno il volano dell’esperienza che si svolgerà, come sempre, in assoluta semplicità, leggerezza e libertà.La prima ora non prevede attività alcuna, ma solo un lungo saluto e un riconoscersi, rallentando.I cibi e le bevande che accompagneranno la giornata saranno rigorosamente quelli della dieta mediterranea: leggeri, semplici e sorbiti con lentezza, accompagneranno il naturale svolgersi del pensiero e delle emozioni  collettive.Il Dono, ovvero una poesia, un Pensiero originale, un breve racconto, verra’ offerto liberamente da ogni Ospite, quando lo riterra’ utile e adeguato  al fluire del pensiero collettivo.
Allo stesso modo avverrà liberamente per le piccole performances degli Ospiti d’eccezione.Vi aspettiamo dunque, Ospiti graditi, il 10 di settembre, coi vostri sorrisi e i vostri Doni.
Ancora una volta da Elea.

Francesco Escalona ( architetto scrittore,promotore del Simposio dell’ozio creativo nell’area flegrea).

11:30 – Olio di oliva e benessere con gli interventi  del prof.  Salvatore Di Somma dell‘ Università La Sapienza Roma, della prof.ssa Rosanna Filosa dell’Università Benevento, del prof. Eugenio Luigi Iorio dell‘ Università Popolare Medicina Stili di Vita, dott. Vincenzo Pizza Università Popolare Medicina degli Stili di Vita.

Dimorami l’arte

Il Mediterraneo Video Festival propone delle “dimore dell’arte” un’ esperienza di incontro.di dialogo tra l’arte a 360° e  le intime comunità del Cilento che ospiteranno i percorsi dell’edizione di quest’anno. Un vero e proprio viaggio all’insegna di proiezioni, dibattiti, eventi, laboratori emozionali  nelle splendide cornici che la nostra terra sa offrirci. Suonare gli spazi, Innesti, Segni Migranti,I Segnavia delle favole, i workshop di ceramica, Il filo delle storie sono le tracce   che il festival proporrà e lascerà lungo il suo percorso

SABATO 10 SETTEMBRE  2022
TERRADURA -ASCEA (SA)

17:00 – Segni migranti di Marco Vecchio

Laboratorio di pittura e disegno creativo. Aperto a tutti  quelli che vorranno lasciare una traccia  o un segno grafico della propria memoria tra gli angoli suggestivi di Terradura. Il laboratorio è realizzato dall’artista Marco Vecchio che coordinerà questo percorso creativo sperimentale. Uno spazio aperto all’immaginazione per scoprire in un contesto di incontro le potenzialità espressive dei partecipanti
Il laboratorio avrà la durata di 1 giorno, il 10 Settembre e si svolgerà nell’ambito del Mediterraneo Video Festival.

Marco Vecchio, artista performer, ha cominciato da giovanissimo il suo percorso creativo, dedicandosi alla pittura. Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico di Salerno, si è laureato in lettere moderne con indirizzo artistico. Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Da sempre interessato alle varie espressioni dell’arte, lavora sulla sinestesia tra i linguaggi creativi, il suono e il colore in particolare , due mondi complementari come la lezione delle avanguardie. Le sue performance sono un corpo unico tra suono, corpo e colore.

SABATO 10 SETTEMBRE  2022
TERRADURA -ASCEA (SA)

19: 30 [Chiesa di Santa Sofia – area esterna] 

Suonare gli spazi  con il  M°. Jamal Ouassini e Renata Frana

Renata Frana,

Renata Frana nasce a Salerno il 17/12/1988. Studia musica classica indiana e afghana con i maestri Guido Schiraldi, Daud Khan Sadozai, Sandeep Singh, Kirpal Singh Panesar e partecipando regolarmente ai seminari di Labyrinth, realta’ creata da Ross Daly nel 1982.
Lavora a diversi progetti musicali e teatrali, sia in gruppo che da solista.

 

 

 

 

 

 


 

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022 ASCEA CAPOLUOGO 2022
Palazzo De Dominicis – Ricci
[Sala Conferenze]

18:30 – Paolo Conte di Giorgio Verdelli (Sperling&Kupfer). Tony Shargool, direttore artistico di FestivalMente, incontra l’autore del libro.

 

«Era meglio il libro», si diceva un tempo, prima che l’abitudine alla novelization confondesse il pendolo tra cinema e letteratura.

“Il Paolo Conte di Giorgio Verdelli è un caso particolare, ponendosi a metà strada tra l’adattamento e la trascrizione, rispetto al recente e apprezzato biopic Via con me dello stesso regista napoletano. Dalla pellicola alla carta stampata si conserva la medesima intenzione documentaristica, e un simile avvicendarsi di voci. Quella di Verdelli e quella di Conte, innanzitutto; narratori equamente onniscienti, autorialità dialoganti secondo uno schema in via di sviluppo nella letteratura musicale e musicologica del nostro tempo.”

Giorgio Verdelli è nato a Napoli. Autore, regista e produttore di documentari e programmi musicali, è uno dei maggiori esperti a livello internazionale di musica e ha raccontato per il piccolo e il grande schermo alcuni tra i più grandi interpreti del mondo musicale italiano e mondiale con uno stile personalissimo che gli è valso il plauso della critica e del pubblico. Dagli anni ’90 in poi ha firmato oltre 200 programmi fra cui la serie Unici – Premio Moige per la qualità e la cultura musicale. Suoi i recenti successi dei docu-film Pino Daniele. Il Tempo Resterà vincitore del Nastro d’Argento documentari 2018, Mia Martini Fammi sentire Bella e gli speciali dedicati a Vasco Rossi.

fonte: blogdellamusica

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022

ASCEA CAPOLUOGO – Palazzo De Dominicis – Ricci – Corte

21:00 – Èlèments – Musica, Live Elettronics Performances del M°. Biagio Francia, 20′

 

La composizione Èlèments (Musica, Live Electronics Performances) presentata in anteprima alla 25° edizione del Mediterraneo Video Festival richiama in chiave elettronica i suoni ancestrali che derivano dai quattro elementi della natura, è una riflessione sonora sulla forza della natura e  sulla connessione intima degli elementi con la vita dell’uomo.

Biagio Francia, compositore/percussionista. Ha studiato batteria e percussioni, ed in seguito musica elettronica e composizione con mezzi elettroacustici presso il Conservatorio di Benevento. Nel 2001 si è laureato in Economia Aziendale con una tesi, sulla tecnologia e sul mercato degli strumenti a percussione. Dal 2007 è membro del gruppo di avanguardia musicale, che raggruppa musicisti ed artisti di tutto il mondo, chiamato Avatar Orchestra Metaverse, che utilizza la piattaforma Second Life™ Nel settembre 2019 presso l’Università della Musica di Nottingham (Inghilterra) e nel 2022 presso Sankt Polten (Austria) viene invitato a partecipare come performer all’edizione di AudioMostly dove esegue una propria composizione per batteria aumentata e live electronics. La ricerca musicale portata avanti si concentra sulla fusione del suono acustico e dei suoni della natura con suoni elettronici sintetizzati e percussioni, ricorrendo all’uso di strumenti musicali “aumentati”, creando attraverso il mezzo sonoro, un linguaggio che esprime stati d’animo, emozioni e paesaggi.