Moo Ya
di Filippo Ticozzi, Italia, 2017, 64′, v.o. acholi, sott. italiano, inglese.
Opio è un uomo cieco che vive in uno sperduto villaggio africano. Passa la maggior parte del suo tempo seduto, ascoltando la propria terra colma di mistero e dal passato sanguinoso. Un giorno, senza un motivo apparente, decide di partire.
Filippo Ticozzi, dopo aver girato cortometraggi e reportage per la televisione, realizza il suo primo documentario Inseguire il vento (2014), selezionato in vari festival (tra gli altri Visions du Réel, Full Frame, Filmmaker, Doc/It Awards) e premiato come miglior documentario a Cinema Veritè in Iran.
Filmografia principale:
Il Paese Sottile (2008-serie documentaria per la tv),
Lilli (2008-cortometraggio),
Dall’altra parte della strada (2010-cortometraggio),
Un cammino lungo un giorno (2011-doc cortometraggio),
A tentoni come fosse notte (2012-doc cortometraggio),
Inseguire il vento (2014-documentario).