I vincitori del 26^Mediterraneo Video Festival

Ascea (Sa)

Si è conclusa  la 26^edizione del Mediterraneo Video Festival, la giuria composta da Marco Turco presidente,Carlotta Cerquetti e Michele Citoni ha assegnato i seguenti premi:

Miglior lungometraggio: Escape di Katia Jarjoura, con la seguente motivazione:

Per la sua capacità di raccontare senza retorica la tragedia della guerra in Siria attraverso le storie di alcune ragazze rifugiate in varie città europee e a Istanbul. Il documentario mette in scena con leggerezza e poesia le nuove vite di queste donne che, con la tragedia ormai alle spalle ma sempre vivida nelle loro menti, attraverso l’arte trovano il modo di ricominciare.

Menzione speciale: Peso morto di Francesco Del Grosso

con la seguente motivazione: Per aver dato voce ad una persona vittima di un errore giudiziario, imprigionata innocente per più di 20 anni.
Raccontando la storia con rigore e passione, l’autore ci fa immergere nell’animo del protagonista e dei suoi famigliari, toccando le corde emotive dello spettatore.

Miglior cortometraggio: Lyuba, mañana di Beatriz de Silva con la seguente motivazione: Per l’originalità con cui tratta il tema dei rifugiati ucraini in fuga della guerra.Attraverso le vicende di una madre e due figli accolta in Spagna, ribalta la prospettiva e ci mostra l’aspetto positivo di un drastico cambiamento. L’esilio è l’occasione per vivere una vita nuova e inaspettata, tanto che, pur soffrendo la mancanza del padre rimasto a combattere, la famiglia sembra non avere nessuna voglia di tornare. Il modo meno didascalico di raccontare l’urgenza della .pace